In data 15/03/2023 è stato pubblicato in Gazzetta Ufficiale il D. Lgs. 24/2023 che ha modificato la normativa in materia di Whistleblowing per la gestione delle segnalazioni di illeciti. La norma è volta a garantire la riservatezza e la tutela del soggetto segnalante (c.d. whistleblower) da eventuali condotte ritorsive (es. mobbing, demansionamenti, licenziamenti) che sono vietate e che, se fossero attuate, sarebbero nulle. Al fine di gestire le segnalazioni, la Società ha adottato un’apposita “Procedura Whistleblowing ed ha predisposto un Sistema Informatico di “Whistleblowing”.
CARATTERISTICHE DELLA SEGNALAZIONE
La segnalazione deve riferirsi unicamente violazioni delle disposizioni normative nazionali e dell’Unione europea che ledono l’interesse pubblico o l’integrità dell’amministrazione pubblica o dell’ente privato, di cui i soggetti segnalanti siano venuti a conoscenza in un contesto lavorativo pubblico o privato, ivi inclusi il Modello di Organizzazione Gestione e Controllo e il Codice Etico; pertanto, le segnalazioni che abbiano ad oggetto richieste personali, lamentele, o circostanze non rilevanti ai fini del citato decreto, non saranno tenute in considerazione. Le segnalazioni devono essere rese in buona fede, circostanziate e fondate su elementi di fatto precisi e concordanti, anche al fine di non disperdere l’efficacia dello strumento messo a Vostra disposizione. Chiunque effettui con dolo o colpa grave segnalazioni che si rivelino successivamente infondate potrà essere soggetto a sanzioni disciplinari.
MODALITÀ DI INSERIMENTO DELLA SEGNALAZIONE
Per effettuare una segnalazione, in forma scritta oppure in forma vocale, è possibile utilizzare la piattaforma digitale accessibile all’indirizzo riportato in questa pagina.
GESTIONE DELLE SEGNALAZIONI
Per tutelare il “segnalante” e il “segnalato” sono state adottate le necessarie misure di sicurezza, viene garantita la riservatezza dell’identità di chi scrive e del contenuto della segnalazione attraverso protocolli sicuri e strumenti di crittografia che permettono di proteggere i dati personali e le informazioni fornite. L’identità del segnalante non è mai rivelata senza il suo consenso, a eccezione dei casi previsti dalla normativa vigente. L’organo competente per la gestione delle segnalazioni è il Comitato Whistleblowing, nominato con apposita delibera dall’organo amministrativo della Società, per la cui composizione si rimanda alla “Procedura Whistleblowing” allegata. Indicazioni più dettagliate sono contenute sia nelle modalità di trasmissione che nelle modalità di gestione sono contenute nella procedura Whistleblowing.